Dal 2008 è stata inserita anche l’attività in piscina, scegliendo così come nuovo “strumento” di lavoro l’acqua, che accoglie, sostiene, culla e diverte. L’attività natatoria permette di accorciare le distanze tra i ragazzi e stimola l’interesse per nuovi apprendimenti come per esempio l’autonomia nella cura della propria persona imparando quindi a cambiarsi prima e dopo l’attività, do soli. L’attività in piscina ha un’impronta ludica perché giocando con il proprio corpo in acqua, si sperimentano tutte le possibilità di equilibrio, movimento, direzione, propulsione, contatto e respirazione.