Cari don Beppe, don Tommaso, don Domenico, don Francesco e amici tutti convenuti in Alberobello per trascorrere insieme questa domenica, Vi saluto e Vi abbraccio uno ad uno.
Ho avuto conoscenza dell'iniziativa solo venerdì scorso (a tal proposito un abbraccio particolare a don Francesco per il messaggio personale accluso).
Sono lieto per l'idea da Voi concepita nella certezza che da questa possa nascere un "progetto" più ampio e fruttuoso a cui mi pregerò di dare un umile contributo.
Inutile aggiungere quanto mi dispiaccia non essere insieme a tutti Voi.
In attesa del "prosieguo" e di presto rivederci, rinnovo a tutti i saluti iniziali da estendersi alle famiglie che spero numerose ed in salute.
Cordialità.
Giovanni Sabatelli