La Qualità di Vita della persona.
L’Approccio guanelliano e la Supports Intensity Scale (SIS):
una risposta al cambiamento della società.
Opera Don Guanella Centro Diurno Socio-Educativo-Riabilitativo
Alberobello (BA) Via Bainsizza 7
Date: 20 Aprile e 12 ottobre 2013
Le disabilità intellettive sono oggetto continuo di osservazione da parte di studiosi e ricercatori che dedicano il loro impegno per individuare nuove pratiche e affrontare le sfide.
La qualità di vita costituisce, nel campo delle disabilità intellettive, il minimo comun denominatore per gli interventi, la progettazione e la gestione dei vari servizi ( residenziali, diurni o domiciliari). Ma come ottimizzare le risorse e ottenere risultati in efficacia ed efficienza, legati non solo al benessere individuale ma anche alla gestione delle risorse?
Da vari anni l’American Association on Intellectual and Developmental Disabilities (AAIDD, già AAMR) è il punto di riferimento internazionale per la ricerca scientifica e la promozione di sistemi di qualità per disabili.
Il frutto maturo è costituito dal modello internazionale del 10° Sistema per la Classificazione, la Diagnosi e la Programmazione dei bisogni di Sostegno e dalla Supports Intensity Scale, Valutazione dell’intensità dei bisogni di sostegno (SIS).
La SIS (Scala dell’intensità dei Sostegni)è lo strumento di avanguardia per tracciare un profilo qualitativo e quantitativo dei bisogni della persona disabile. L’unico in grado di analizzare quello che è richiesto al soggetto in termini di indicatori di qualità di vita e indicare quali sostegni (tipologia, frequenza e intensità) è necessario fornire alla persona per raggiungere gli stessi obiettivi di qualità, valutando pertanto anche il carico materiale necessario per l’intervento.
L’elemento caratteristico della SIS ,cioè, non è quello di mettere in evidenza i limiti della persona ma i sostegni di cui ha bisogno per vivere nella vita di comunità; di mettere a fuoco non quello che non funziona ma quello che manca per raggiungere una buona qualità di vita.
La SIS consente pertanto di comprendere i bisogni reali della persona permettendo anche un investimento economico differenziato da persona a persona.
La SIS spostando l’analisi dai deficit ai bisogni effettivi della persona valuta i sostegni di cui la persona disabile ha bisogno per raggiungere il livello di funzionamento migliore possibile e aumentare il livello di indipendenza.
Il congresso internazionale AAIDD sulle disabilità intellettive (maggio 2008) ha sancito che la SIS è lo strumento con cui aprire i nuovi fronti di ricerca per migliorare la gestione dei servizi verso la qualità di vita.
Il Corso organizzato dall’Opera Don Guanella-Centro Diurno Socio Educativo e Riabilitativo Casa S. Antonio di Alberobello affronterà l’esperienza già avanzata fatta dall’Opera e la presentazione della Scala SIS.
La Direzione della Casa S.Antonio